Caricabatteria USB da auto: come sceglierli, quali comprare | 01smartlife

2022-12-02 17:59:39 By : Mr. Guanglin Wang

I caricabatteria USB da auto non sono tutti uguali ma si differenziano per le tecnologie impiegate, le specifiche tecniche, le dimensioni e la qualità dei materiali e dei componenti elettronici. Ecco come sceglierli e quali acquistare.

I caricabatteria USB per auto, chiamati anche “adattatori USB accendisigari” o “caricatori USB”, sono un accessorio indispensabile per ricaricare la batteria dello smartphone (e non solo) quando si viaggia, evitando che telefonate, messaggi e lo streaming audio via Bluetooth possano scaricarla rapidamente.

Contrariamente a quello che molti credono, non basta scegliere uno qualsiasi delle migliaia di modelli che si trovano nei negozi o su internet: la scelta deve essere ragionata, tenendo in considerazione molti fattori, non solo economici ed estetici ma soprattutto funzionali e tecnologici.

La qualità dei componenti elettronici e le tecnologie presenti in un caricatore USB sono fondamentali per preservare la durata della batteria dello smartphone. Risparmiare pochi euro scegliendo prodotti di dubbia qualità e provenienza potrebbe costare molto caro visto che le batterie sono ormai integrate e, in caso di sostituzione, si è obbligati a rivolgersi ai centri di assistenza.

La stragrande maggioranza dei caricabatteria USB da auto è dotata di due porte USB per la ricarica simultanea di due diversi dispositivi come smartphone, tablet, powerbank, smartwatch, notebook, ecc.

Le porte USB possono essere di tipo A (la classica USB rettangolare “grossa”), di tipo C (quella più recente miniaturizzata) o miste (A e C). Anche se la USB-C non è ancora diffusa quanto la USB-A, presenta diversi vantaggi come la “reversibilità” del connettore (non c’è un solo verso di inserimento come nella USB-A) e la maggior potenza erogata (vedi sotto).

Se già possedete diversi cavi di ricarica/dati per il vostro telefono intestati con la porta USB A, la scelta migliore è prendere un caricabatteria con almeno una porta USB A. Se, però, intendete sostituirli a breve e, magari, in auto utilizzate anche un notebook di nuova generazione con presa di alimentazione USB C, vi consigliamo un caricabatteria “ibrido” USB A+C. Sconsigliamo, almeno per il momento, i caricatori dotati di sole porte USB-C a meno di possedere già un set completo di cavi USB-C compatibili con gli smartphone di amici e parenti che utilizzano la vostra auto (Micro-USB, USB-C, Lightning, ecc.).

I caricabatteria con 3, 4 o più porte USB-A o C sono consigliati solo in casi eccezionali quando non esistono soluzioni alternative. Oltre a essere ingombranti, difficilmente assicurano una potenza sufficiente su ciascuna porta USB quando vengono utilizzate simultaneamente (es.: 2 smartphone e 1 tablet).

Suggeriamo, come alternativa, di chiedere all’elettrauto di fiducia l’installazione di ulteriori prese accendisigari collegate alla linea a 12V o 24V del veicolo (auto, furgone, camion, ecc.) oppure di alimentatori USB come questo nel cassetto portaoggetti, sotto il bracciolo o nel tunnel posteriore a disposizione dei passeggeri.

L’elemento più importante da valutare nella scelta del caricabatteria USB da auto è la “potenza” delle porte USB, ovvero la quantità di corrente possono erogare al dispositivo collegato.

Le prese USB integrate nelle auto moderne (alimentazione+dati o solo alimentazione) erogano quasi sempre pochissimi ampere (massimo 1-1,5) e possono solo stabilizzare il livello della batteria, ad esempio quando si collega lo smartphone all’infotainment per Android Auto o CarPlay. Non sono invece adatti per caricare lo smartphone quando la batteria è molto bassa oppure a zero, a meno di aspettare alcune ore.

Se consideriamo che gli smartphone delle ultime generazioni sono dotati di batterie ad alta capacità che richiedono molta corrente per essere ricaricate in tempi brevi, il valore minimo consigliato per un caricabatteria USB da auto è di 2,1 ampere (reali) erogati dalla singola porta a 5 volt (4,2A per i modelli con 2 porte USB).

Alcuni caricatori USB modelli si spingono anche a 2,4A o 3A per porta (4,8A/6A totali con tensione di 5 volt) così da permettere di caricare ancora più rapidamente uno smartphone e un tablet collegati contemporaneamente.

Quick Charge (QC) è una tecnologia brevettata da Qualcomm presente su alcuni smartphone e tablet con processori Snapdragon che permette di gestire in modo più rapido ed efficiente la ricarica delle batterie rispetto allo standard USB.

Mentre lo standard USB “di base” impiega solo la tensione di 5 volt per alimentare i dispositivi e ricaricare le batterie, la QC impiega anche voltaggi superiori come 9 e 12 volt (fissi) o da 3,6 a 20 volt (variabili) ad amperaggi più bassi (1,5A-2A) per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i tempi di ricarica e l’eccessivo riscaldamento del dispositivo.

La tecnologia QC funziona solo se viene supportata sia dal caricabatteria sia del dispositivo. In caso contrario, la tensione e la corrente erogati saranno quelli dello standard USB (5 volt e 2-3A).

Nel corso degli anni la tecnologia QC è stata oggetto di continui miglioramenti (versioni 2.0, 3.0, 4.0, 4.0+ e 5.0) che hanno permesso di ridurre i tempi di ricarica preservando la durata e l’efficienza delle batterie.

Diversi produttori di smartphone e processori come Samsung, OnePlus e Mediatek offrono sistemi di ricarica rapida e intelligente analoghi alla QC, altrettanto efficienti e funzionali.

Anche il forum USB ha studiato nuove soluzioni per la carica rapida definendo le specifiche Power Delivery (PD) che sono state in seguito adottate da numerosi produttori hardware come Samsung, Google, Apple e molti altri.

Il Power Delivery utilizza la porta USB-C (USB-A e Micro-USB solo nelle primissime versioni) per erogare fino a 100 watt di potenza (5A a 12 volt), scegliendo di volta in volta la miglior combinazione tra amperaggio e tensione in base alle caratteristiche del caricabatteria e del dispositivo. Questi valori di potenza e tensione permettono anche la ricarica dei computer portatili compatibili PD e dotati di presa di alimentazione/ricarica USB-C.

I caricatori USB compatibili QC e/o PD sono senza dubbio da preferire a quelli che ne sono sprovvisti ma solamente se il vostro smartphone, tablet o notebook supportano la ricarica rapida compatibile con queste tecnologie e specifiche.

Alcuni produttori di caricatori hanno progettato soluzioni “salva-batteria” (come PowerIQ di Anker e AiO di Aukey) che modulano la tensione e la potenza di carica in base alle richieste del dispositivo, per evitare di stressare la batteria e ridurne il ciclo di vita.

Anche le dimensioni del caricabatteria USB rappresentano un importante fattore di scelta, non solo estetico ma anche funzionale.

I caricatori di taglia “mini” che si nascondono totalmente all’interno della presa accendisigari o che sbordano di pochi millimetri sono senza dubbio da preferire se la presa si trova sul tunnel, nel vano sotto il bracciolo o protetta da uno sportello. In questi casi, un caricatore di taglia “media” o “grande” potrebbe infatti risultare antiestetico e d’intralcio.

Se, invece, la vostra presa accendisigari si trova in posizione incassata e parzialmente nascosta, ad esempio sotto la plancia, talvolta è meglio scegliere caricatori più grandi e sporgenti in quanto più facilmente accessibili.

Alcuni caricatori USB incorporano altre dotazioni e funzionalità oltre alle porte di tipo A e/o C che possono risultare utili per alcune tipologie di utilizzatori e autovetture.

Una dotazione abbastanza è il voltmetro a led che visualizza la tensione della batteria dell’auto e scoprire in anticipo eventuali malfunzionamenti all’impianto elettrico come la rottura della cinghia servizi che impedisce all’alternatore di caricare la batteria.

Altri modelli includono un ricevitore Bluetooth e un trasmettitore FM che serve ad ascoltare la musica dello smartphone (file, servizi di streaming come Spotify, web radio, ecc.), da chiavette USB o schede Micro-SD (MP3, FLAC, WAV, ecc.) e fare telefonate in vivavoce anche sulle autoradio più vecchie sprovviste di ingressi Aux, USB e Bluetooth.

Esistono poi caricatori con cavo integrato spiralato oppure con modulo prese separato a disposizione dei passeggeri dei sedili posteriori, con o senza prese USB aggiuntive.

Alcuni caricatori sono realizzati interamente in alluminio, un materiale che dissipa meglio il calore generato dai circuiti interni, riducendo lo stress dei componenti elettronici e aumentandone l’affidabilità e la durata.

Su Amazon, eBay e in altri store e-commerce e negozi fisici si possono trovare migliaia di caricatori USB di tutti i prezzi, le dimensioni e le funzionalità.

Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze abbiamo analizzato decine di modelli e selezionato dieci caricatori USB con caratteristiche, dimensioni e funzionalità differenti per adattarsi a qualsiasi automezzo (anche vecchio), smartphone, tablet e notebook.

Caricatore USB a marchio ISY (brand di Mediaworld) con due porte USB-A da 2,4 ampere per la ricarica rapida di smartphone, cellulari e altri dispositivi alimentati via USB. Le dimensioni ridotte permettono di inserirlo quasi totalmente nelle prese accendisigari mentre il collare pronunciato facilita la rimozione. Pur essendo un modello di fascia low-cost svolge il suo lavoro egregiamente.

Caricatore con due porte USB-A capaci di erogare fino a 2A con modulazione intelligente della corrente per salvaguardare la batteria e ottimizzare i tempi di carica. È dotato di spia led di accensione e anello per facilitare l’estrazione. La doppia colorazione nero lucido e grigio si adatta perfettamente alle plance delle auto moderne.

Peculiarità del caricatore USB DIVI AV812 è l’anello luminoso bicolore che facilita l’individuazione al buio indicando anche lo stato di carica della batteria dell’automezzo (colore bianco se la tensione è corretta, rosso se scende sotto i 10,8 volt). Occupa poco spazio, è realizzato in alluminio per dissipare meglio il calore e può fornire fino a 2,4 ampere per ciascuna delle due porte USB-A (anche in simultanea).

Caricatore USB doppio realizzato in alluminio per favorire la dissipazione del calore e migliorare l’affidabilità dei circuiti interni. Supporta la funzione Quick Charge 3.0 per la ricarica rapida di cellulari e tablet compatibili (da 0 a 80% in poco più di mezzora). Le due porte USB-A sono illuminate e riconoscibili anche al buio. Disponibile nei colori argento chiaro e brunito.

Caricatore miniaturizzato di alta qualità, certificato dalla stessa organizzazione USB (USB-IF) e compatibile Power Delivery fino a 20 watt. La singola porta USB-C permette di ricaricare un iPhone di nuova generazione dallo 0 al 50% in circa 30 minuti. La garanzia di 2 anni copre sia il prodotto sia le apparecchiature collegate fino a 2000 euro. Nella confezione è presente anche il cavo USB-Lightining (Apple).

Caricatore di alta qualità dell’azienda statunitense Syncwire, realizzato in alluminio e dotato di due porte USB. La prima, di tipo USB-A, è retroilluminata e compatibile Quick Charge 3.0. La seconda è una porta USB-C che rispetta le specifiche Power Delivery 3.0 (20 watt massimi) per il collegamento di smartphone (anche iPhone), tablet e notebook. Calza perfettamente nelle prese accendisigari più profonde sporgendo di pochi millimetri.

Caricabatterie USB adatto per l’installazione nei pozzetti sotto-plancia dell’auto, non sempre a portata di mano e solitamente bui, per via della sua lunghezza e dell’illuminazione di colore blu (USB e anello). Una delle due porte USB-A supporta la tecnologia Quick Charge 3.0 (ricarica rapida a 5, 9 e 12Vcc) mentre l’altra eroga 2,4A a 5Vcc. Nella confezione è incluso un cavo USB-C da 1 metro.

Eccellente caricatore di taglia micro, totalmente invisibile (si inserisce perfettamente nella presa accendisigari senza sporgere), elegante e di ottima fattura grazie al corpo in alluminio anodizzato color antracite.

Ideale per smartphone, tablet e notebook di ultima generazione grazie alle due porte USB di tipo A (QC 3.0 – 3A) e C (Power Delivery) per una potenza totale di 30 watt. Da segnalare anche l’illuminazione a led blu-viola della porta USB-A e l’anello a scomparsa per la rimozione del caricatore dalla presa accendisigari. È il gemello (quasi) identico del ‎Syncwire SW-XC672.

Peculiarità del caricatore INIU CI-711 è il display a led integrato che indica la tensione della batteria dell’automezzo (voltmetro) monitorando il corretto funzionamento dell’impianto elettrico. È dotato di due porte USB, la prima di tipo A compatibile Quick Charge 4.0+ e la seconda di tipo C Power Delivery 3.0 per smartphone (anche Apple), tablet e notebook. La tecnologia SmartSplit permette di caricare contemporaneamente uno smartphone Android di ultima generazione fino all’80% e un’iPhone 12 fino al 60% in soli 30 minuti.

Lencent BT23 non è un semplice caricabatterie USB da auto ma un dispositivo multimediale e multifunzione ideale per le vetture più vecchie con autoradio senza vivavoce Bluetooth né MP3 player. Le tre porte USB (2 tipo A e 1 tipo C) supportano le tecnologie QC 3.0 e PD (max 20 watt) e la riproduzione dei file musicali con chiavette USB (max 64GB). Si collega allo smartphone via Bluetooth 5.0 e trasmette l’audio in banda FM per l’ascolto tramite il sintonizzatore dell’autoradio. È dotato anche di voltmetro (tensione batteria), funzione vivavoce con microfono integrato (telefonate, assistenti vocali Google e Siri, ecc.) e illuminazione a led dinamica a ritmo di musica.

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